FESTA DEI CERI
RIFUGIO MONTE TOVO (1110)

 MONTE TOVO FESTA DEI CERI-B

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RIFUGIO GILODI.
(Comunemente conosciuto col nome di Rifugio Monte Tovo o “Cà Meja”; 1110) sorge poco sotto l’incrocio delle strade provenienti da Foresto e da Doccio. È una costruzione in legno edificata nel 1952 dal C A I di Borgosesia. Il rifugio è stato successivamente ampliato e ristrutturato. È aperto tutte le domeniche con qualsiasi condizione di tempo e di montagna, con servizio di ristorante a prezzi modici e con ottima cucina.
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ALTARE AI CADUTI IN MONTAGNA.
Dal piazzale del Rifugio Gilodi in pochi minuti si raggiunge l'altare sormontato da una croce: entrambi sono costruiti con sassi provenienti da molte montagne d’Italia. Ogni sasso reca una targhetta con inciso il nome della cima di provenienza. Fra le montagne valsesiane spiccano: il Tagliaferro (2993), la Grober (3497), il Monte Capio (2171), il Pizzo Tignaga (2653). Non mancano le vette del Monte Rosa come la Piramide Vincent (4215), la Parrot (4463), la Dufour (4634). Si possono leggere poi nomi di montagne molto conosciute come la Sila (1929), il Gran Sasso (2974), il Terminillo (2213), la Paganella (2114), la Grigna (2184) ed altri ancora. Non manca una nota speleologica: un sasso è stato, infatti, raccolto nelle grotte del Monte Fenera. Ogni anno, all'ultima domenica di ottobre, con qualsiasi tempo, si celebra la Messa dei Ceri a ricordo degli alpinisti morti in montagna (se l'ultima di ottobre è troppo vicina alle festività dei morti viene anticipata alla penultima). Questa festa è frequentatissima ed è un’occasione di incontro fra guide alpine, esperti alpinisti, appassionati di montagna. Nella sala da pranzo del Rifugio Gilodi sono numerose le fotografie appese alle pareti a ricordo di questi incontri
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 DIVISORIO VERDE 600
 MONTE TOVO PANORAMICA-B
 DIVISORIO VERDE 600
 MONTE TOVO ALTARE VERTICALE-B
 DIVISORIO VERDE 600

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