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Il Monte Quarone sorge come montagna isolata fra le vallette di Civiasco a sud-ovest e di Camasco a nord-ovest. La cima è panoramica: visibili il Monte Rosa, il Monte Barone, molte importanti montagne valsesaine e il fondovalle. Proprio per la sua particolare posizione è stato scelto per l'installazione di ripetitori televisivi. NOTE TECNICHE: DESCRIZIONE DEL PERCORSO. 1° da Camasco (preferibile dal punto di vista cicloescursionistico). Continuare sulla strada bitumata per Camasco. Dopo 7.20 Km dalla partenza si arriva alla chiesa di Camasco. Scendere per una bitumata sulla propria destra. Attraversare un torrente su un ponte. La strada riprende a salire per varcare il successivo torrente su un secondo ponte. La strada diventa sterrata, costeggia ampi pascoli (campi da sci in inverno quando nevica, denominati Località Topone), raggiunge un colle segnato da alcune baite ristrutturate, 8.70 Km dalla vettura. Lo sterrato continua per un tratto in piano per poi risalire. A quota 892 metri ed a 9.20 Km dalla partenza si trova un punto panoramico con vista sul Monte Rosa. Lo sterrato termina sulla strada bitumata proveniente da Morondo: 10.90 Km, quota 930 metri. 2° Da Morondo per strada interamente bitumata. Dal bivio menzionato prima del punto 1° svoltare a destra sulla strada per Morondo. Si arriva a questa località dopo 6.20 Km da Varallo, quota 810 metri. Continuando nella salita, dopo circa 800 metri di percorso si raggiunge un pianoro circondato da una pineta. Sul pianoro si trovano: un ristorante con ottima cucina, un campo da calcio, due da pallavolo, gioco bocce e una chiesetta dedicata alla Madonna delle Pecore. Continuare ancora nella salita fino a raggiungere l'incrocio con lo sterrato proveniente da Camasco, 7.70 Km dalla partenza. Col percorso N° 2 si risparmiano poco più di tre chilometri di strada rispetto al N° 1, però la salita è più dura. La successiva descrizione dell'itinerario di salita, ed il relativo chilometraggio, è fatta in continuazione del percorso N° 1 da Camasco. A quota 1030 metri ed a 11.40 Km dalla partenza s'incontra un altro punto panoramico con vista sul Monte Rosa. Seguono due ripidi tornanti oltre i quali la strada procede più lineare. A 12.20 Km da Varallo s'incontra una cappelletta (con la scritta Giacinto De Fagiani e la data 1901). A questo punto occorre abbandonare la strada bitumata per prendere lo sterrato alla propria destra. In poco meno di due chilometri di percorso si raggiunge la cima. Dalla vettura 13.90 Km. La cima è per buona parte occupata da ripetitori RAI. Verso ovest parte uno scosceso sentiero che nel suo tratto iniziale è consigliabile scendere a piedi. Successivamente attenuandosi la pendenza il sentiero diventa ciclabile. Si passa sotto ad un traliccio dell'alta tensione, a 14.70 Km dalla partenza si incontra sulla destra il sentiero N° 633 che scende a Morondo, continuare diritti. Da qui il sentiero pianeggiante finisce su uno slargo, 14.90 Km da Varallo. Seguire il successivo sterrato che per le località Pra Piano e Piana Vencio porta a Pian della Valle, 18.30 Km dalla partenza. È da questa frazione che inizia la strada bitumata per Civiasco e quindi per Varallo. All'arrivo 23.30 Km.
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